9 novembre 2009

Wimble.doc

E insomma, a quanto pare ho vinto, le mie "Navi ribelli di Urano" hanno fatto un ottimo lavoro, distanziando Mrt di ben 32 voti!

Adesso è il mio compare, compagno, amico, chi più ne ha più ne metta, Michele Turazzi a ritrovarsi in sfida contro Matteo Pascoletti di Mrt; e inutile dire che questa ultima mano determinerà quale delle due squadre andrà in finale. Quindi, se avete cinque minuti liberi e volete contribuire al perfido meccanismo del voto da casa, potete leggere il racconto di Michele, "Il vecchio e l'ombrello", qui.

Invece qui sotto vi beccate il racconto che ho portato al primo turno (la sfida completa è su wimble.doc). Si intitola "Blu Cina" e parla di golf claustrofobici, cani moribondi e pranzi di famiglia.

Blu Cina
Volevo dirti di quando non sono venuta a conoscere i tuoi genitori per salvare i miei maglioni dal soffocamento. Tu non lo sai, come sono andate veramente le cose. Per te io sono solo la stronza che è stata attesa per quattro ore mentre tua madre telefonava alle ferrovie per sapere se c’erano ritardi e il pollo arrosto diventava talmente duro e stopposo da non essere buono neanche per il cane. Io lo capisco, che per te fosse importante presentarmi la tua famiglia, ero anche andata a comprare un vestito con la vita alta e la scollatura tonda, che mi facesse sembrare femminile ma non volgare, nella speranza che tua madre accettasse finalmente la mia presenza nel tuo letto. Volevo davvero conoscere tuo padre, che, mi raccontavi, si vantava di come, in dieci anni di ineccepibile direzione, alla Mivar di Rosignano ci fossero stati solo due scioperi, e il tuo fottutissimo cane in fin di vita da ormai almeno due anni, per cui ogni fine settimana ti precipitavi in Toscana a dargli l’ultimo saluto. Certo, dover dormire in camere separate, con bagni separati, su due piani diversi, mi pareva un po’ eccessivo, ma ho pensato fosse meglio fare finta di niente. Insomma, ero pronta per partire. Avevo appena piegato le mutande e stavo finendo di truccarmi quando mi è sembrato di sentire dei colpetti di tosse isterici che provenivano dalla valigia. Sono rimasta interdetta un attimo, poi ho continuato a mettermi il mascara. E di nuovo ho sentito gli stessi colpetti di tosse. “Cof, cof, cof”, dei suoni deboli e sommessi provenivano dal sacchetto dei golf. “Devo smetterla di essere così nervosa per uno stupido fine settimana con uno stupido cane moribondo” ho pensato massaggiandomi la tempia. Non ho fatto in tempo a voltarmi che l’ho sentito di nuovo, il coro di puffi con la tisi, “Cof, cof, cof” e poi delle vocette flebili-flebili che gridavano “Aiutooo, aiutooo”. Potevo distinguerlo chiaramente, un s.o.s. in piena regola che proveniva dall’interno della mia valigia. Non me lo stavo immaginando. Ho aperto la valigia e hanno smesso. L’ho richiusa e hanno ricominciato. Vedi, io volevo davvero venire a pranzo a casa dei tuoi genitori, avevo comprato anche un paio di scarpe nuove insieme al vestito e avevo prenotato un posto vicino al finestrino. Ho fatto di tutto per riuscire a partire, ho provato ad indossare i maglioni uno dopo l’altro, ad appallottolarli nella borsa, a metterli in un ordine diverso, prima in cima uno, poi un altro, ma non stavano bene in nessuna posizione. E ogni volta che provavo a rimetterli impilati in valigia ricominciava il coro di vocette in preda al panico. Quando il treno è partito io ero ancora seduta sul letto a spostare i maglioni dentro e fuori dalla valigia. E a quel punto era troppo tardi. Avrei voluto telefonarti, spiegarti che non era colpa mia se avevo scoperto all’ultimo minuto che i miei maglioni soffrivano di claustrofobia, invece mi hai preceduta tu, con quel “vaffanculo” definitivo. Te lo assicuro, se l’avessi saputo prima, che avevano questo problema, mi sarei organizzata diversamente, ma a quel punto non potevo certo essere così spietata ed egoista da lasciare soffocare i miei maglioni solo per non perdere un treno.

3 commenti:

  1. oh: ché - in pratica - wimble.doc segna il passaggio da M a Matilde. giusto?
    momento importante...

    e.

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  2. hai fatto bene. mai uccidere i maglioni.

    amelia

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  3. Assolutamente fantastico! Surreale e fantastico!!!

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